Venerdì 19 aprile alle 19.00 presso l’Aula magna del Seminario Vescovile si è conclusa la quarta edizione del Premio letterario “don Tonino Bello” con la proclamazione dei vincitori. La manifestazione conclusiva del Premio – composto da due sezioni dedicate a poesiametafisico-civile e al giornalismo di prossimità, promosso dalla redazione del settimanale diocesano Luce e Vita e dall’Associazione Stola e Grembiule – quest’anno è rientrata nel calendario di appuntamenti per le celebrazioni del 31° anno dal dies natalis del Venerabile Mons. Bello e tra gli eventi per i 100 anni dalla prima pubblicazione di Luce e Vita.
Hanno preso parte alla serata don Pasquale Rubini, direttore dell’Ufficio Diocesano per le Cause dei Santi, Anna Santoliquido, poeta e scrittrice, Gianni Antonio Palumbo, ricercatore in Letteratura Italiana presso l’Università degli Studi di Foggia e curatore della rubrica di poesia metafisico-civile Riflessi per il settimanale Luce e Vita, Nicola De Matteo, poeta e scrittore, Piero Ricci, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Puglia e giornalista del quotidiano La Repubblica, Luigi Sparapano, giornalista della redazione di Luce e Vita, don Giuseppe Germinario e Susanna Maria e Candia, direttore e vicedirettrice del settimanale Luce e Vita, e Tania Adesso, attrice.
Nel corso della manifestazione, sono stati proclamati i vincitori per la sezione della poesia metafisico civile (qui le motivazioni):
- 1° classificato: Prendi tutto – Tina De Santis, Bitonto (BA), Puglia
- 2° classificato: Ero carcerato – Chiara Bertoglio, Torino, Piemonte
- 3° classificato: Briciole – Alessandro Errico, Sannicola (LE), Puglia
- Premio “Donne e Poesia”: La sposa bambina – Stefania Raschillà, Genova, Liguria
- Menzione “Riflessi”: A chi è uscita dalla vita – Giuseppe Mandia, Perugia, Umbria
- Menzione speciale: Nu Criste arreccuòte – Vincenzo Mastropirro, Bitonto (BA), Puglia
- Segnalazione di merito:
– Un nuovo giorno – Giovanna Sgherza, Molfetta (BA), Puglia
– L’olio – Elena Venturini, Sissa Trecasali (PR), Emilia Romagna
– Canta l’uomo dell’isola – Maria Novella Todaro, Firenze, Toscana
Per la sezione del giornalismo di prossimità, invece, sono risultati vincitori i seguenti articoli:
- 1° classificato: In culla come dono (La Stampa), Valeria D’Autilia, Taranto, Puglia
- 2° classificato: La disperazione dell’indotto: imprenditori e dipendenti che chiedono di sopravvivere (Avvenire) – Marina Luzzi, Taranto, Puglia
- 3° classificato ex aequo: Papà Gianpietro e il suo Ema “pesciolinorosso” (logosnews.it) – Valentina Di Marco, Bernate Ticino (MI), Lombardia
- 3° classificato ex aequo: RSA, vuol dire Ricordati Sempre Amore (lasettimanalivorno.it) – Chiara Domenici, Livorno, Toscana
- Menzione Luce e Vita: La coppa dei Vichinghi del Baskin (Avvenire) – Roberto Mazzoli, Pesaro, Marche
- Menzioni speciali:
– Refugees, quando il calcio lavora per l’integrazione (Tuttosport) – Giuseppe Granieri, Copertino (LE), Puglia
– Pietro Bartolo a Senigallia. Da Lampedusa al parlamento europeo per un mondo più giusto (vocemisena.it) – Laura Mandolini, Senigallia (AN), Marche
Le relazioni della Prof.ssa Santoliquido e di Piero Ricci sul lavoro delle commissioni valutatrici hanno impreziosito la serata, già ricca di versi poetici, declamati dalla lettrice e dai poeti intervenuti, e anche di testimonianze sulle storie di prossimità raccontate negli articoli premiati, offerte dagli autori giornalisti.
A questo link è possibile guardare la registrazione della diretta.