Presentato il programma per la festa patronale di Molfetta 2024

Nella serata di martedì 30 luglio si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del programma per i festeggiamenti in onore della Madonna dei Martiri, a Molfetta, presso lo Spazio Padre Martini (attiguo alla Basilica).

Presenti l’Assessore alla Cultura Giacomo Rossiello, il rettore della Basilica fra Nicola Violante, il Presidente del Comitato Feste Patronali Vincenzo Germinario e il Vice Presidente Francesco Sancilio.

Anticipata di molto quest’anno la presentazione, proprio per coinvolgere maggiormente la città e dare a tutti la possibilità di vivere i momenti collettivi pensati, sia da un puto di vista religioso che culturale e comunitario.

Fra Nicola ha da subito sottolineato come quest’anno la Festa voglia preparare i fedeli e i cittadini al Giubileo del prossimo anno, attraverso una specifica attenzione alle dimensioni dell’ascolto e della preghiera. A partire dall’intronizzazione della Madonna, il 12 agosto, sarà possibile vivere il tempo che precede la festa in preghiera, grazie al coinvolgimento dei gruppi parrocchiali. Per cui ogni sera, dal 19 al 27 agosto, un gruppo di preghiera animerà il Santo Rosario. Quest’anno la novena sarà predicata da fra Antonio Coccia, frate minore da poco ordinato sacerdote.
Anche quest’anno le giornate della novena saranno tematiche, proprio per mettere al centro la persona, ha voluto specificare fra Nicola. E la novità è che una delle Giornate sarà dedicata ai nonni, mentre i giovani saranno protagonisti il 5 settembre, nella recita del Rosario con meditazioni mariane che li vedranno direttamente coinvolti.
L’invito significativo di fra Nicola è a ‘benedirsi’ ovvero a cercare di mettere da parte le polemiche, che spesso sono sterili e rovinano il clima di festa, e a dirsi bene l’uno dell’altro, come quando andando in chiesa si cercano benedizioni, ha chiarito. «Facciamo partire dal nostro cuore questo desiderio di voler costruire davvero una festa bella, perché la festa la realizziamo tutti insieme».

A tal proposito, Vincenzo Germinario, ha rimarcato la volontà e l’auspicio di stare insieme, di favorire la solidarietà e l’amore, perché nonostante errori organizzativi, la città possa avere un momento in cui ritrovarsi e ha poi aggiunto che il Comitato Festa Patronali è aperto a qualunque consiglio e suggerimento, proprio nell’ottica di una festa che è per tutti e di tutti.

L’Assessore Rossiello ha espresso la volontà di trasmettere la bellezza della festa alle nuove generazioni, perché la festa è comunità e quindi tutti devono remare nella stessa direzione, allontanando possibili ritrosie. È necessario muoversi così e far appassionare i più giovani.

Francesco Sancilio ha infine presentato i momenti salienti del programma per i festeggiamenti, mettendo in risalto gli alti livelli (economici e di qualità) raggiunti dalla festa patronale. Ritornano le luminarie sul Viale dei Crociati, a cui residenti e cittadini erano affezionati.

A parte alcune osservazioni fatte anche dalla stampa locale circa la partecipazione delle imbarcazioni per accogliere e accompagnare il simulacro della Madonna nella sagra a mare – quest’anno appena quattro e tutte di piccole dimensioni, un fattore che dovrebbe far riflettere- ha preferito non soffermarsi ulteriormente su questo e andare avanti con il programma.  

Dopo l’intronizzazione della Madonna, come già detto il 12 agosto, ci sarà la III edizione del Corteo Storico Regina Martyrum che partirà da Piazza Garibaldi il 25 agosto e che sarà caratterizzato da un’attenzione maggiore all’aspetto religioso.

Si terrà la II edizione del Torneo di calcio giovanile, a cui si aggiunge quello di basket.

Inoltre, nei giorni della festa, ci sarà spazio per le esibizioni musicali di band locali così da evidenziare anche la “molfettesità” in ambito artistico. Altro dettaglio: la processione della ritirata sarà anticipata alle 17, così da consentire a tutti di restare fino al termine della gara-spettacolo a cura delle ditte pirotecniche.Nella serata di martedì 30 luglio si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del programma per i festeggiamenti in onore della Madonna dei Martiri, a Molfetta, presso lo Spazio Padre Martini (attiguo alla Basilica).

Presenti l’Assessore alla Cultura Giacomo Rossiello, il rettore della Basilica fra Nicola Violante, il Presidente del Comitato Feste Patronali Vincenzo Germinario e il Vice Presidente Francesco Sancilio.

Anticipata di molto quest’anno la presentazione, proprio per coinvolgere maggiormente la città e dare a tutti la possibilità di vivere i momenti collettivi pensati, sia da un puto di vista religioso che culturale e comunitario.

Fra Nicola ha da subito sottolineato come quest’anno la Festa voglia preparare i fedeli e i cittadini al Giubileo del prossimo anno, attraverso una specifica attenzione alle dimensioni dell’ascolto e della preghiera. A partire dall’intronizzazione della Madonna, il 12 agosto, sarà possibile vivere il tempo che precede la festa in preghiera, grazie al coinvolgimento dei gruppi parrocchiali. Per cui ogni sera, dal 19 al 27 agosto, un gruppo di preghiera animerà il Santo Rosario. Quest’anno la novena sarà predicata da fra Antonio Coccia, frate minore da poco ordinato sacerdote.
Anche quest’anno le giornate della novena saranno tematiche, proprio per mettere al centro la persona, ha voluto specificare fra Nicola. E la novità è che una delle Giornate sarà dedicata ai nonni, mentre i giovani saranno protagonisti il 5 settembre, nella recita del Rosario con meditazioni mariane che li vedranno direttamente coinvolti.
L’invito significativo di fra Nicola è a ‘benedirsi’ ovvero a cercare di mettere da parte le polemiche, che spesso sono sterili e rovinano il clima di festa, e a dirsi bene l’uno dell’altro, come quando andando in chiesa si cercano benedizioni, ha chiarito. «Facciamo partire dal nostro cuore questo desiderio di voler costruire davvero una festa bella, perché la festa la realizziamo tutti insieme».

A tal proposito, Vincenzo Germinario, ha rimarcato la volontà e l’auspicio di stare insieme, di favorire la solidarietà e l’amore, perché nonostante errori organizzativi, la città possa avere un momento in cui ritrovarsi e ha poi aggiunto che il Comitato Festa Patronali è aperto a qualunque consiglio e suggerimento, proprio nell’ottica di una festa che è per tutti e di tutti.

L’Assessore Rossiello ha espresso la volontà di trasmettere la bellezza della festa alle nuove generazioni, perché la festa è comunità e quindi tutti devono remare nella stessa direzione, allontanando possibili ritrosie. È necessario muoversi così e far appassionare i più giovani.

Francesco Sancilio ha infine presentato i momenti salienti del programma per i festeggiamenti, mettendo in risalto gli alti livelli (economici e di qualità) raggiunti dalla festa patronale. Ritornano le luminarie sul Viale dei Crociati, a cui residenti e cittadini erano affezionati.

A parte alcune osservazioni fatte anche dalla stampa locale circa la partecipazione delle imbarcazioni per accogliere e accompagnare il simulacro della Madonna nella sagra a mare – quest’anno appena quattro e tutte di piccole dimensioni, un fattore che dovrebbe far riflettere- ha preferito non soffermarsi ulteriormente su questo e andare avanti con il programma.  

Dopo l’intronizzazione della Madonna, come già detto il 12 agosto, ci sarà la III edizione del Corteo Storico Regina Martyrum che partirà da Piazza Garibaldi il 25 agosto e che sarà caratterizzato da un’attenzione maggiore all’aspetto religioso. Si terrà la II edizione del Torneo di calcio giovanile, a cui si aggiunge quello di basket.
Inoltre, nei giorni della festa, ci sarà spazio per le esibizioni musicali di band locali così da evidenziare anche la “molfettesità” in ambito artistico. Altro dettaglio: la processione della ritirata sarà anticipata alle 17, così da consentire a tutti di restare fino al termine della gara-spettacolo a cura delle ditte pirotecniche.
Il Vice Presidente ha infine invitato tutti a sostenere anche economicamente la festa, così da essere tutti più partecipi e coinvoilti nella buona riuscita della festa.

Qui il programma religioso