Il numero 22 del settimanale Luce e Vita di domenica 16 giugno si è chiuso mentre apprendevamo la triste notizia dell’improvvisa perdita di don Gino Samarelli, a causa di un malore. Il numero, tuttavia, spazia tra storia, arte e accoglienza.
Il direttore don Giuseppe Germinario dedica l’editoriale a don Gino Samarelli, pervenutaci alcuni giorni fa in fase di chiusura del giornale, definendolo artigiano della bellezza. Classe ’54, sacerdote molfettese, già direttore della nostra testata, uomo di cultura, parroco per quasi 30 anni della parrocchia Madonna della Rosa, attualmente parroco del Duomo, fondatore dell’etichetta musicale Digressione Music e docente per un ventennio al Liceo Classico di Molfetta. Siamo vicini ai parenti nella preghiera.
A p. 2 un approfondito excursus storico-sociale sull’opsedale molfettese con lo studio dedicato all’Opera Pia, a partire dall’epoca medioevale fino ai nostri giorni. L’articolo prosegue a p. 8.
A p. 3 spazio all’arte. Visitabile fino a settembre la mostra dell’artista Vito Zaza, a dieci anni dalla scomparsa, presso il Museo Diocesano di Molfetta. Inoltre da 6 anni, una borsa di studio per gli studenti del Liceo Classico dedicato alla memoria delle sue figlie, Mara e Diana.
A p. 4 la testimonianza di una coppia di genitori in attesa del secondogenito, che hanno preso parte al percorso del Consultorio Familiare Diocesano, sugli aspetti medici, psicologici e relazionali della genitorialità.
A p. 5 riflessioni sul percorso in preparazione alla 50^ Settimana sociale dei cattolici in Italia, promosso dall’Ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro, insieme a Progetto Policoro ovvero Traiettorie di partecipazione; fa il punto della situazione Silvia Bonsi.
Prosegue a p. 6 la campagna 8xmille, con la presentazione dello Spazio Padre Martini, ambiente riqualificato della Basilica Madonna dei Martiri, a Molfetta. Un bene condiviso grazie a una firma che non costa nulla. Sul giornale riportiamo i dettagli per come donare.
A p. 7 la Rubrica sulla giustizia e l’etica. Continua la riflessione sulla discriminazione positiva e sul concetto di merito, con particolare attenzione ai criteri di ammissione universitari, nel sottile confine tra diritto e ingiustizia.
In ultima pagina, la rubrica di spiritualità a cura di padre Roberto Francavilla.
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Buona lettura!