Ruvo di Puglia, 3 aprile 2023
Desidero dirvi GRAZIE: prima col cuore, poi con la mente, poi stringendovi le mani, perché col vostro aiuto, con la collaborazione di tutti voi, primo tra tutti S.E. Mons. Domenico Cornacchia e l’associazione ResQ nella persona di Graziano Salvemini, siamo riusciti a trasformare un’idea, un desiderio, in un evento reale.
Guardate, portare qui la croce di Cutro non è stato semplice, ha richiesto un’organizzazione veloce ed efficace, che solo chi condivide la stessa intenzione può avere. E noi abbiamo sentito dal principio che questo simbolo di fallimento e riflessione dovesse arrivare qui, dove don Tonino ci insegna che si può sbagliare, purché se ne abbia consapevolezza per cambiare ed essere persone migliori.
Perché piuttosto che far cadere nell’oblio la tragedia consumata su queste assi, come Gesù, ci prendiamo questa croce e ce la portiamo in caMMino, lentamente, maturando idee di accoglienza e aiuto reciproco.
Perché attraverso la preghiera, possiamo metterci in Ascolto di chi rischia di naufragare e tendergli un braccio per condurlo qui alla CASA, in lidi sicuri.
Oggi possiamo andare fieri di questo luogo, dove col lavoro e perseveranza, i ragazzi hanno coltivato la terra, curato gli ulivi fino a raccoglierne i frutti e trasformarli in pregiato olio che oggi abbiamo il piacere di donare al Vescovo. Durante la funzione della Messa crismale, lui lo benedirà e diventerà Olio Santo per i Sacramenti, olio dei catecumeni, olio degli infermi e Crisma, i segni che proclamano tangibilmente la grazia di Dio.
Esprimo gratitudine alla Cooperativa Oasi2, che col suo impegno garantisce l’efficienza della CASA, con una quotidiana supervisione e una capillare organizzazione.
Ringrazio i volontari e i ragazzi che si sono adoperati per l’organizzazione di questo evento.
L’augurio che faccio a tutti voi è che sia nostro il braccio che manca alla destra della croce di Cutro, quell’asse ricurvo che accoglie la richiesta di aiuto, affinché possiamo concretizzare la nostra Fede con gesti quotidiani di servizio e benevolenza.
Saluto conclusivo a cura Giulio Pisani
Vicepresidente Ass. CASA Don Tonino Bello
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