Questo sabato alle ore 20, presso il Duomo di Molfetta l’etichetta discografica Digressione Music invita all’inaugurazione del nuovo organo positivo gotico con l’esecuzione dell’Ufficio “In Festo Maternitatis Beatae Mariae Virginis” di Vito Antonio Cozzoli (1777-1817). L’organo positivo gotico è frutto dello studio storico e iconografico condotto da Tollari su un’anonima Miniatura con organo e figure (Napoli, 1350-1410).
L’ufficio in canto neogregoriano In Festo Maternitatis Beatæ Mariæ Virginis fu «posto in nota dal Reverendo Don Vito Antonio Cozzolli per cantarsi la prima volta nel coro di Molfetta lì 7 ed 8 Ottobre 1809» (Archivio Diocesano Molfetta, Libri corali, n. 19, Directorium Chori). È probabile che l’ufficio sia stato composto su esplicita richiesta del Capitolo Cattedrale, di cui Cozzoli era Partecipante cantore sin dal 1805, e utilizzato verosimilmente per solennizzare i primi e i secondi vespri per la festività della Madonna del Rosario. La composizione fa parte di un discreto catalogo di composizioni in canto neogregoriano opera dei musicisti e maestri di maestri di cappella al servizio del Capitolo di Molfetta tra Seicento e Ottocento e testimonia la frequentazione di questo genere compositivo in ordine alle esigenze del culto. Cozzoli apprese la lezione del gregoriano (composizione e interpretazione) durante gli anni del Seminario a Molfetta – tra il 1787 e il 1795 – alla scuola del maestro di canto gregoriano Francesco Saverio Massari, del quale sopravvivono composizioni simili.
L’ufficio di Cozzoli sarà eseguito dalla Schola Gregoriana della Cappella Musicale Corradiana diretta da Antonio Magarelli, con l’alternatim organistico eseguito dall’organista Gaetano Magarelli su un piccolo organo positivo gotico opera del maestro organaro Paolo Tollari di Fossa di Concordia (Modena), opus CLXI.
L’evento è promosso da Digressione Music.