Torna dopo due anni di restrizioni la festa d’inverno di San Corrado Patrono della città di Molfetta e della Diocesi. Si entra nel vivo il 9 febbraio a ricordo di quella data in cui alcuni molfettesi, si impossessarono del corpo dell’Eremita Corrado dalla cappella di S. Maria ad Cryptam a Modugno dove fu sepolto con grande meta di pellegrinaggi.
Col gesto di inumarne i resti nella Cattedrale, Corrado veniva riconosciuto Santo Patrono di Molfetta, ed un messale del XIV secolo testimonia che già in quel periodo al 9 febbraio era fissata la festa della “Traslatio Sancti Corradi Confessoris”, celebrata con una messa propria”.
Il 9 febbraio la giornata si aprirà alle ore 8,00 come di consueto con una fragorosa diana della ditta pirotecnica Pyrotek e del giro della città della bassa musica Città di Molfetta. In Cattedrale le celebrazioni al mattino saranno alle ore 9,00 e 11,00. In serata alle ore 19,00 Santa Messa Pontificale presieduta da Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Domenico Cornacchia Vescovo della Diocesi con la partecipazione del Capitolo Cattedrale, del clero cittadino, delle autorità civili e militari, delle delegazioni degli ordini cavallereschi, delle confraternite ed una delegazione del Comitato Feste di Modugno. Animazione liturgica a cura della Cappella Musicale Corradiana diretta dal M° Antonio Magarelli. Il Solenne Pontificale andrà in diretta sui canali social del Comitato Feste.
Al termine della celebrazione il Comitato Feste distribuirà dei sacchetti con i semi della festa come da antica tradizione che ognuno potrà portare a casa. Alle ore 20,00 la grande accensione del falò di San Corrado nella zona antistante il Purgatorio con il lancio di due palloni aerostatici della ditta Biagio Di Rella di Ruvo di Puglia a devozione di alcuni commercianti e del Comitato Feste Patronali e l’animazione della bassa musica Città di Molfetta.
Comunicato stampa del Comitato feste Patronali
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