Fiumi di gente invadono il viale che conduce alla Basilica questa mattina: è la festa della Madonna dei Martiri. Le Sante Messe, che quasi ininterrottamente da ieri si celebrano nella splendida Chiesa, sono tutte piene di fedeli bisognosi di ritrovare il centro spirituale della loro vita: Gesù. E lo trovano tra le braccia della Vergina Maria.
Oggi il cielo è limpido e il mare è sereno, un dolce vento accarezza la città di Molfetta, che si prepara tra poche ore, dopo i devoti canti, a festeggiare con l’euforia del popolo la sua Patrona. Un mare di gente accompagnerà il venerato simulacro per l’imbarco nel mare di Molfetta. Le campane a festa, i botti sonanti, le sirene delle barche, racconteranno anche a chi è in casa, lontano dal porto, la gioia di una città innamorata della sua dolce Madre, Maria. E così, anche chi è malato o solo, chi è al lavoro nonostante il dì di festa, sentirà battere il cuore in quel momento bellissimo in cui i giovani marinai battono le mani al portone della Chiesa.
Lo specchio d’acqua si colorerà di bandiere a festa e magliette colorate, come poi il cielo buio della serata sarà colorato dalle lampadine delle illuminazioni e dal bagliore dei fuochi d’artificio. Una città che si colora di sentimenti radicati nella sua sua storia, ma al tempo stesso vivi nel suo presente e che diventano slancio di entusiasmo verso il futuro. Perchè Maria è la Madre che custodisce le nostre radici, attraversa la nostra realtà, apre la prospettiva di un nuovo anno dopo l’estate.
Auguri Molfetta, lasciati accarezzare dalla Vergine Maria, come ogni anno, e non temere di amare di più Gesù, l’unico che può ridarti sempre giustizia e pace, speranza e fede vera!
don Giuseppe Germinario, direttore LeV
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