L’input partito da don Nino Prisciandaro, parroco della parrocchia S. Maria della Stella, in Terlizzi, ha coinvolto l’Ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro, la FIDAPA – Sezione di Terlizzi e l’Università della Terza Età di Terlizzi per dare vita al ciclo di incontri Il lavoro che ci fa vivere, che inizierà martedì 10 dicembre.
Il lavoro non è solo sostentamento e mezzo per vivere, ma espressione profonda della vocazione e dell’identità di ciascuno, è luogo dove la dignità umana emerge o dovrebbe emergere. Gli incontri, uno al mese, che da dicembre a marzo daranno modo di riflettere sul lavoro e su chi lo vive, si terranno presso la Sala Teatro G. Albanese della parrocchia S. Maria della Stella.
Nell’enciclica Laborem Exercens del 1981, Giovanni Paolo II scriveva: «Il lavoro porta su di sé un particolare segno dell’uomo e dell’umanità, il segno di una persona operante in una comunità di persone. Questo segno determina la sua qualifica interiore e costituisce, in un certo senso, la stessa sua natura».
Il primo appuntamento, si terrà martedì 10 dicembre alle ore 19.15. Prevederà nel momento iniziale i saluti di Mons. Cornacchia, Lucia Vendola, Presidente della Fidapa Sezione di Terlizzi, e Giuseppina Piemontese, Presidente dell’Università della Terza Età Angela Stragapede di Terlizzi.
Interverranno:
–Silvia Bonsi, direttrice dell’Ufficio per i Problemi Sociali e del Lavoro, sul tema La dottrina sociale della Chiesa e il lavoro;
–don Nino Prisciandaro, con uno sguardo al Giubileo su “La speranza non delude”;
– Giuseppe Cannarozzo, imprenditore e libero professionista, che espliciterà “Il perché di un percorso di riflessione sul lavoro”.
Gli altri 3 appuntamenti saranno tra gennaio e marzo del nuovo anno:
– 28 gennaio: Costruire ponti: lavoro e dignità per i lavoratori immigrati
– 25 febbraio: Giovani e lavoro: quale futuro?
– 25 marzo: Donne e lavoro: come cambiare il futuro del lavoro
Tutta la cittadinanza è invitata.
Qui la locandina dell’intero percorso