Condividiamo l’articolo di Tommaso Parisi, Animatore di Comunità del Progetto Policoro dellla nostra diocesi, pubblicato sul n. 3 del nostro settimanale Luce e Vita di domenica 28 gennaio, sulle motivazioni per cui scegliere il servizio civile e le opportunità che questa esperienza può offire ai giovani.
Particolare attenzione è data alle proposte della Caritas diocesana.
Il Servizio Civile in Italia continua a rappresentare un importante strumento per coinvolgere i giovani nell’esperienza di cittadinanza attiva, promuovendo valori di solidarietà, partecipazione e responsabilità sociale.
Il contesto sociale ed economico attuale richiede un impegno ancora maggiore nella promozione dell’inclusione sociale, nella tutela dell’ambiente e nella gestione delle emergenze. Il Servizio Civile coinvolge i giovani in progetti corrispondenti alle esigenze reali del Paese.
L’opportunità è aperta a giovani italiani e cittadini stranieri residenti in Italia tra i 18 e i 28 anni.
I partecipanti possono scegliere tra una vasta gamma di progetti, sia nel settore pubblico che in organizzazioni non governative e imprese sociali. L’esperienza ha durata di 12 mesi e prevede un impegno settimanale di 25 ore. Il Servizio Civile è formazione, crescita personale, benefici economici e crediti formativi.
Alla luce delle ispirazioni di Papa Francesco, il Servizio Civile non rappresenta solamente un atto di generosità, ma costituisce un’autentica testimonianza di amore verso il prossimo. In più occasioni, ha sottolineato che «servire gli altri non è un’opzione che possiamo scegliere, ma è una decisione che deve radicarsi nel nostro cuore.» Così il Servizio Civile diventa il veicolo per tradurre la spiritualità in azione, per mettere in pratica i valori evangelici di amore, giustizia e compassione e far sì che i giovani siano protagonisti del cambiamento sociale.
Il territorio diocesano conta ben 32 progetti attivi, offrendo un totale di 104 posizioni aperte a giovani dinamici e motivati, su svariati settori: dall’assistenza sociale all’ambito culturale, dall’educazione alla promozione della sostenibilità ambientale.
L’impegno degli enti attuatori – Comuni, Università, Imprese Sociali – nel fornire tante opportunità testimonia la volontà di garantire ai giovani esperienze significative e formative.
Anche la Caritas Diocesana offre la possibilità di partecipare a due progetti: Sentirsi a casa – Caritas Molfetta con 6 posti disponibili presso la Casa d’Accoglienza don Tonino Bello (2 riservati a Giovani con Minori Opportunità) e Stare dentro i processi educativi – Caritas Molfetta con 12 posti distribuiti tra le sedi di Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi (1 posto per ciascuna sede riservato a Giovani con Minori Opportunità).
Per candidarsi ai posti riservati, è necessario allegare alla domanda la certificazione Isee attestante un reddito inferiore a 10.000€. Il servizio civile presso la Caritas diocesana ha una durata di 12 mesi, per 25 ore settimanali.
Per ulteriori informazioni relativamente a questi due progetti è possibile contattare il numero 3927623315, inviare un’email a infoscu-caritasmolfetta@gmail.com o consultare il sito diocesano e il sito istituzionale di Caritas Italiana.
Inoltre, il Centro Servizi del Progetto Policoro è disponibile per orientamento nella scelta del progetto, compilazione della domanda e preparazione al colloquio di selezione. Potete contattare l’Animatore di Comunità tramite i canali social (Facebook: Progetto Policoro Molfetta; Instagram: progetto_policoro_molfetta) o all’indirizzo mail diocesi.molfetta@progettopolicoro.it
Le domande devono essere presentate esclusivamente online attraverso la piattaforma DOL entro le ore 14:00 del 15 febbraio 2024.
Tommaso Parisi, Progetto Policoro Molfetta