Sobrio e gentile, il nuovo pittogramma di Luce e Vita si presenta di facile lettura. In maniera evidente richiama il sole, che dona luce vitale a tutte le creature ed energia alla terra, e l’acqua, chiaro riferimento alla vita e alla fecondità.
Il sole è rappresentato nelle tonalità profetiche di un’alba che si irradia carica di speranza, l’acqua nelle tonalità della profondità che si spande carica di novità. I due elementi hanno un ulteriore significato, il sole richiama Cristo, sole di giustizia che sorge dall’alto, Luce vera che illumina ogni uomo, raggio dolce che accarezza la realtà dandole forma, colore e senso, bagliore che irradia lo splendore della Verità; l’acqua evoca la rinascita nel Battesimo, acqua viva che ci rende Figli amati di Dio, immagine della Trinità. Cristo e i battezzati si irradiano in maniera speculare e complementare e, nella varietà delle loro tonalità, formano la Chiesa.
I due elementi hanno in sé altre due valenze. Da una parte richiamano direttamente la conformazione della nostra Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, distribuita quasi parallelamente tra terra e mare: il logo vuole rievocare i colori caldi della terra e le onde del mare, le attività agricole e marinare tipiche del nostro territorio, i colori murgiani e mediterranei della nostra topografia.
Oltre a richiamare la Chiesa diocesana, i due elementi sono disposti in maniera da creare l’evidenza di una croce, epifania del mistero dell’Amore trinitario, che si irradia nelle quattro direzioni cardinali, annuncio di salvezza per tutti i popoli. Nella croce, visibile e invisibile, trova senso ogni cosa, ogni evento, ogni storia.
Il nostro settimanale, riassunto nel logo qui presentato, è a servizio di Cristo e dei battezzati, per portare luce, senso, verità, e per portare vita, freschezza, fecondità. È inserito in un territorio, tra la Murgia e il Mediterraneo, tra le vie della transumanza e le rotte dei cercatori di pace. Per questo è, al tempo stesso, aperto al mondo, sensibile all’universalità, attento all’umanità. È segnato dalla croce, dalla portata vitale dell’annuncio di Cristo Risorto, dall’identità cattolica della fede nella Trinità.
Le onde di luce e le onde di acqua, infine, richiamano le onde della comunicazione che, oggi, giungono anche tramite i canali virtuali, a tanti vicini e lontani. Insieme alludono alla pupilla di un occhio il quale, segnato dalla croce, dalla fede nel crocifisso risorto, guarda la realtà con sguardo di carità.
d.G.G.