Ho deciso di indire venerdì 27 ottobre una giornata di digiuno, preghiera e penitenza alla quale invito ad unirsi, nel modo che riterranno più opportuno, le sorelle e i fratelli delle varie confessioni cristiane, gli appartenenti ad altre religioni e quanti hanno a cuore la causa della pace nel mondo. Questo l’annuncio di papa Francesco, durante i saluti ai fedeli italiani a conclusione dell’udienza in piazza San Pietro di mercoledì 18 ottobre.
Occorre pregare, per lasciar agire lo Spirito, per sentirsi vicini e uniti a quanti soffrono a causa dell’odio umano, della prevaricazione sull’altro, delle guerre che devastano esistenze e luoghi e fomentano paura, disperazione e morte.
L’invito del Papa è esteso a tutte le chiese particolari, coinvolgendo tutto il popolo di Dio, per sentirci fratelli tutti e collaborare affinché tacciano le armi e risuoni la speranza.
La sera di venerdì 27 ottobre, alle ore 18 in Piazza San Pietro, il Papa vivrà con quanti vorranno partecipare un momento di penitenza e preghiera, per implorare la pace in Medio Oriente e negli altri focolai di guerra nel mondo. Sarà possibile seguire la diretta anche su TV2000.
Incoraggio il rilascio degli ostaggi e l’ingresso degli aiuti umanitari a Gaza, ha detto questa mattina il Pontefice nell’udienza generale del mercoledì. Continuo a pregare per chi soffre e a sperare in percorsi di pace in Medio Oriente, nella martoriata Ucraina e nelle altre regioni ferite dalla guerra.
Siamo tutti chiamati a contribuire spiritualmente affinché Dio ascolti le nostre preghiere e richieste.