di Luigi Sparapano
Sul penultimo numero di Luce e Vita avevamo auspicato che non si spegnesse la speranza circa il conflitto in Ucraina. Gli eventi russi dei giorni scorsi hanno scosso ulteriormente il mondo e sicuramente la narrazione dei media non ha potuto dire la verità di quanto accaduto alle porte di Mosca.
Oggi quella speranza si riaccende grazie ad una notizia diffusa dalla Sala Stampa della Santa Sede: “Si comunica che nei giorni 28 e 29 giugno 2023, il Card. Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, accompagnato da un Officiale della Segreteria di Stato, compirà una visita a Mosca, quale Inviato di Papa Francesco. Scopo principale dell’iniziativa è incoraggiare gesti di umanità, che possano contribuire a favorire una soluzione alla tragica situazione attuale e trovare vie per raggiungere una giusta pace”.
Ha fatto seguito una dichiarazione di Mons. Giuseppe Baturi, Arcivescovo di Cagliari e Segretario Generale della CEI: “Rinnoviamo l’invito alle comunità ecclesiali e, in particolare, ai monasteri presenti sul territorio nazionale ad accompagnare con la preghiera la visita a Mosca che il Cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI, compirà quale Inviato di Papa Francesco nei giorni 28 e 29 giugno. Auspichiamo che questa nuova iniziativa possa contribuire al raggiungimento di una giusta pace. Con le parole del Santo Padre ci rivolgiamo alla Vergine Maria: Regina della famiglia umana, mostra ai popoli la via della fraternità. Regina della pace, ottieni al mondo la pace (Atto di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, 25 marzo 2022).
Sarebbe bello che anche le nostre comunità parrocchiali si incontrassero per un momento di preghiera, anche per non assuefarci alla brutalità della guerra.
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