Domenica 20 ottobre, si celebra la 98^ Giornata Mondiale Missionaria, durante la quale tutti sono invitati a pregare per i missionari e a sostenere economicamente le missioni.
Ogni battezzato è missionario, perché ha ricevuto il dono dello Spirito Santo e dunque può dare vita, secondo le proprie attitudini, propensioni e sensibilità a quello slancio alla missione, che nell’Ottobre missionario siamo chiamati a risvegliare o ad animare.
Nel numero 31 del nostro settimanale Luce e Vita di questa domenica, grazie all’équipe del Centro Diocesano Missionario, presentiamo la storia di Giuseppe Allamano, fondatore dei missionari e delle missionarie della Consolata, ancora oggi operanti in 33 Paesi.
Fu lui a chiedere a papa Pio X di far conoscere la presenza dei missionari in terre lontane attraverso una giornata. Non ebbe modo di veder realizzato questo desiderio, a causa della sua morte, ma in quell’anno (1926, due anni dopo dalla sua richiesta), il papa successivo, Pio XI, istituì la Giornata Mondiale Missionaria.
“Un banchetto per tutte le genti” è lo slogan scelto quest’anno da Fondazione Missio per la GMM 2024 e che si riallaccia al Messaggio di papa Francesco per l’occasione.
In questa giornata, ciascuno si impegni con la preghiera e il sostegno economico ad essere accanto a quanti si prodigano per gli altri in situazioni spesso molto critiche e precarie.